Vediamo nel dettaglio come opera Piracy Shield bloccando tramite i DNS i siti pirata di IPTV
Come abbiamo visto, da inizio febbraio ĆØ attivo il Piracy Shield, lo strumento anti-pirateria che blocca i siti pirata che trasmettono partite di calcio, serie TV e quant’altro in modo illegale, oscurandoli sui DNS.
In breve: un operatore accreditato apre un ticket, indicando qual ĆØ il nome del sito web da bloccare e i gestori di Internet italiani (Internet Service Provider) devono provvedere a bloccarne l’accesso entro 30 minuti.
Ma come fanno i SP a bloccare l’accesso?
Cos’ĆØ un DNS e come blocca l’accesso all’IPTV?
Ogni sito web, ad esempio google.it, fa riferimento ad un indirizzo IP o una serie di Indirizzi IP, che nel caso di Google ĆØ 216.58.209.35.
Spesso perĆ² l’indirizzo IP cambia, mentre il sito web rimane sempre quello.
E’ necessario quindi un servizio che traduca il nome del sito web nell’indirizzo IP. Per questo si sfruttano i server DNS, acronimo di Domain Name System.

Ogni gestore Internet adopera un proprio D.N.S., che sarĆ quello di default usato dal cliente che utilizza i suoi servizi.
CiĆ² implica che se un utente vuole accede su www.google.it, andrĆ a chiedere al proprio Service Provider, in modo automatico, di tradurre il sito web nel suo indirizzo IP.
Se il Service Provider inserirĆ il sito web nella blacklist, ossia la lista di siti da oscurare, l’utente non sarĆ in grado di raggiungere il sito web richiesto, anche se il sito web dovesse cambiare indirizzo IP.
ATTENZIONE
Questo articolo, come tutti quelli presenti su lideo.it non intende incentivare, promuovere ne supportare alcun tipo di IPTV illegale e violazione di copyright.
Il presente articolo e’ solo a scopo divulgativo e informativo.
Si puĆ² cambiare e impostare un altro DNS? E’ legale cambiare DNS?
Cambiare il DNS ĆØ un’operazione non complicata e puĆ² essere fatto in diversi modi e i base alle necessitĆ .
Ogni dispositivo in casa, che sia uno smartphone, una console, un PC, ha il proprio indirizzo IP, una subnetmask e un gateway, oltre che 2 indirizzi di DNS.
Lasciando l’acquisizione dell’indirizzo ip in automatico (DHCP) solitamente il dispositivo prende come DNS quelli del router, che a sua volta li prende dal gestore di Internet.
Per rendere la modifica disponibile su tutti i dispositivi di casa ĆØ piĆ¹ rapido modificare le impostazioni del proprio router (anche detto erroneamente Modem).
Se invece vogliamo cambiare i D.N.S. solamente di un dispositivo, ad esempio della TV, basterĆ accedere alle impostazioni di rete della TV, e cambiare lƬ la configurazione.
E’ legale cambiare indirizzo del DNS? La risposta ĆØ SI.
Ogni utente puĆ² cambiare il proprio DNS (e tutta la configurazione dei propri dispositivi). Spesso ĆØ utile anche per raggiungere siti che il nostro SP ancora non conosce, mentre uno piĆ¹ performante e aggiornato si.

Indirizzo IP Dinamico (DHCP) o Statico?
I dispositivi, che siano router o smartphone, TV, ecc. hanno gestioni diverse tra IP e Domain Name System.
Alcuni permettono di tenere l’indirizzo IP Dinamico (ossia automatico) e di cambiare solo il DNS, mentre altri obbligano a utilizzare l’IP statico, quindi sarĆ quello fino a nuova configurazione o ripristino.
Spesso, soprattutto nel caso di dispositivi casalinghi, cambiando da IP Dinamico a Statico verranno lasciati i parametri giĆ presi in modo automatico, cosƬ che cambiare i DNS sarĆ piĆ¹ semplice.
Un router, come quelli forniti dal SP, non permette la modifica di indirizzi IP, per evitare mal funzionamenti, ma permette di cambiare i DNS.
Quali sono i migliori da usare?
Quelli forniti dai Service Provider sono solitamente aggiornati e performanti, ma se volessimo sostituirli con alcuni dei piĆ¹ comuni si puĆ² optare per quelli di Google, di CloudFare o altri.
Di seguito ci sono quelli piĆ¹ usati nel 2024:
Provider | Primary D.N.S. | Secondary D.N.S. |
---|---|---|
8.8.8.8 | 8.8.4.4 | |
Control D | 76.76.2.0 | 76.76.10.0 |
Quad9 | 9.9.9.9 | 149.112.112.112 |
OpenDNS Home | 208.67.222.222 | 208.67.220.220 |
Cloudflare | 1.1.1.1 | 1.0.0.1 |
CleanBrowsing | 185.228.168.9 | 185.228.169.9 |
Alternate DNS | 76.76.19.19 | 76.223.122.150 |
AdGuard DNS | 94.140.14.14 | 94.140.15.15 |
Piracy Shield blocca anche i DNS di Google, CloudFare e di altri gestori esteri?
Come detto, lo strumento anti-pirateria Piracy Shield obbliga i provider italiani a bloccare e inibire l’accesso, dall’Italia, ai servizi e siti di IPTV illegali.
Dal canto loro, per ora, l’unico modo che i gestori hanno per adempiere a quest’obbligo ĆØ inserire il sito del pezzotto nella blacklist dei DNS che gestiscono.
Questo perĆ² non ĆØ possibile sui Domain Name System esteri, vista l’enorme quantitĆ di server disponibili e che i provider italiani non possono modificare quelli di altre societĆ .