Sembra che molti fornitori di IPTV abbiano trovato delle alternative a Xtream Codes e siano tornati online, ecco come.
Non sono passati neanche 3 giorni che sono state già trovate le alternative per tornare online con l’IPTV.
La scorsa settimana è stata portata a termine la più grande operazione contro le IPTV pirata, nell’operazione Black IPTV, con il sequestro e la chiusura della piattaforma CMS Xtream Codes.
Questa azione, svolta dalla fiamme gialle, sembrava aver dato il colpo di grazia a tutto il sistema illegale che permetteva di guardare tutti i canali di Sky, DAZN, Mediaset, Infinity, ecc. ad un costo che si aggirava tra i 10 e i 15 euro mensili.
Ma sono molte le segnalazioni che parlano di ritorno del pezzotto, il dispositivo che serve per guardare l’IPTV pirata sul televisore, già dallo scorso weekend.
Sembra infatti che molti clienti abbiano ricevuto l’aggiornamento della propria linea, tramite social network, WhatsApp, ecc., e che siano addirittura riusciti a guardare le partite della quinta giornata di Serie A, tra cui la vittoria del Napoli sul Lecce, la Roma a Bologna, nonché il derby di Milano, tra Milan e Inter.
Sono bastati quindi pochi giorni ai fornitori di IPTV illegali per leccarsi le ferite e ripartire. Ma come è stato possibile?
Come ipotizzato nell’altro articolo, Xtream Codes, la piattaforma (CMS) che gestiva tutte le linee IPTV, non era l’unica.
Cercando su Google infatti ci si può imbattere in molte alternative a Xtream Codes, come FullIPTV Panel Pro.
Addirittura sembra che alcuni abbiano messo mano a versioni crackate di vecchie release di Xtream Codes, ma essendo non aggiornate possono presentare bug ed essere instabili, ma è un rischio che avranno messo in conto, pur di non perdere tempo e clienti.
E’ bastato quindi passare a delle alternative a Xtream Codes per tornare a come era prima?
La risposta è no.
La maggior parte di queste alternative sono solo temporanee, in quanto non offrono la stessa gestione, avanzata e completa, che offriva Xtream Codes. Inoltre tutti i dati e i backup di Xtream Codes non sono compatibili con le altre piattaforme, obbligando quindi i fornitori a rifare a mano tutto il lavoro.
Secondo gli esperti, l’instabilità delle vecchie versioni di Xtream Codes crackate, l’inaffidabilità delle alternative, e l’impossibilità di importare i backup, potrebbe comportare la chiusura totale del sistema IPTV.