Vediamo quali caratteristiche tenere in considerazione per scegliere il miglior Android Box per guardare IPTV per rapporto qualità – prezzo.
Grazie agli Android Box, anche chi non ha una Smart TV, o ha una Smart TV senza app dedicate, può riprodurre contenuti IPTV.
Le Smart TV con più app per IPTV sono sicuramente Samsung e LG, seguite dalle Android TV che, montando Android come sistema operativo, possono contare su tutte le app del Google Playstore.
Cos’è un Android Box e a cosa serve
Chi non ha una Smart TV, non trova app dedicate all’IPTV sull’app store, oppure più semplicemente vuole un dispositivo esterno, può ricorrere a chiavette o box Android.
Tali dispositivi sono molto simili a degli smartphone android, senza la possibilità di fare chiamate vocali, spesso molto piccoli, che si collegano alla TV tramite cavo HDMI ed alimentati da un trasformatore.
Ovviamente anche il launcher, ossia la schermata iniziale, le icone, e i menù sono adattati ad-hoc per essere fruibili su TV.
Completa il contenuto di un box Android il telecomando, che nella maggior parte dei casi presenta solo frecce direzionali e qualche altro pulsante.
Su questi dispositivi è possibile installare molte app, tra le quali consiglio IPTV Extreme che reputo la migliore e più completa per Android.
Differenze e caratteristiche da considerare
Spesso la scelta di un android box rispetto ad un altro può essere complessa, e poi si va a prendere quello che esteticamente è più accattivante.
Si potrebbe dire che alla fine “sono tutti uguali e fanno la stessa cosa”, però imbattersi in un dispositivo già vecchio (magari con una versione di Android non recente e poca memoria) potrebbe comportare pochi aggiornamenti, lentezza, ecc.
Versione di Android
In linea di massima la versione di Android presente spesso indica quanto sia recente il dispositivo.
Un Android box con Android 13 è sicuramente recente, ma possiamo comunque tenere in considerazione anche quelli con Android 12, i quali molto probabilmente avranno un aggiornamento più avanti.
Un box Android con Android 11 andrei già ad escluderlo, tranne nel caso abbia il resto delle caratteristiche allettanti e magari in offerta.
Processore – CPU
Fino a qualche anno fa i processori per questi dispositivi si contavano sulle dita di una mano, e ne determinavano il successo o fallimento dello stesso per i successivi mesi.
Ad oggi ci sono moltissimi processori, con versioni e sottoversioni innumerevoli, prodotti da altrettante case. Dovendo tenere a mente lo scopo in questo caso, ossia riprodurre contenuti IPTV, possiamo dire che uno vale l’altro. Tenendo a mente il discorso della versione del sistema operativo, ovviamente un box Android con Android 13 sarà quasi sicuramente più recente rispetto a quello di un dispositivo con Android 11.
Memoria RAM
La memoria RAM è molto importante, ed è necessario scegliere il box android con la giusta quantità.
Spesso capita che facendo una ricerca, anche su Amazon, vengano confusi i GB di memoria RAM con le frequenza del Wifi (2.4G, 5G). Quindi bisogna fare molta attenzione.
In questo caso vige il motto “più ce n’è, meglio è”, quindi un dispositivo con 4GB di RAM, sarà sicuramente migliore di uno con 2GB, ma è anche vero che esagerare non serve a nulla, soprattutto per il nostro scopo.
Un dispositivo con 6GB di RAM o 8GB sarebbe preferibile, ma sicuramente il prezzo sarà più alto.
Direi che 4GB di RAM sono ottimali, per qualità-prezzo.
2GB di RAM sono il minimo, ma se oltre ad eseguire un Player IPTV, vogliamo lanciare altre applicazioni un po’ più pesanti, questo quantitativo di RAM non è adatto.
Memoria Interna (detta memoria disco o ROM)
Il discorso è molto simile alla RAM, nel senso che più ce n’è e meglio è, ma è anche vero che per guardare contenuti IPTV non serve esagerare.
I contenuti IPTV sono sempre “live”, ossia vengono riprodotti in diretta, e quindi non vanno ad occupare memoria su disco (se non in minima parte e temporaneamente).
Discorso diverso è se registriamo o scarichiamo le trasmissioni IPTV. In questo caso la memoria occupata sarà proprio quella interna, e quindi almeno 16GB sono d’obbligo.
Connessioni (Wifi 2.4ghz, 5ghz, Bluetooth, Ethernet, LAN)
A completare le caratteristiche da considerare ci sono le connessioni. In primis quelle verso Internet, ossia Ethernet LAN e Wifi.
La maggior parte dei box Android non possiede la porta Ethernet, utile per collegare il dispositivo via cavo al Modem o Router. Diciamo che se c’è è meglio, ma non è strettamente necessario.
Tutti i dispositivi hanno sicuramente Wifi, minimo 2.4ghz, i più completi anche 5ghz.
Prendiamo in considerazione prima quelli che hanno entrambe le frequenze 2.4ghz che 5ghz, così da sfruttare al massimo la velocità di connessione domestica.
Chiudiamo con il bluetooth, che consente di collegare ad esempio mouse e tastiere bluetooth, ma anche Air Mouse e controller di gioco. Consiglio di non farlo mancare.
Prezzo
Quanto deve costare un box Android?
Personalmente non spenderei oltre 50-55 euro se vogliamo fare altro oltre all’IPTV, ad esempio NetFlix, giochi, navigare su Internet, ecc.
Per il solo scopo di guardare IPTV non andrei oltre i 25-30 euro.
Quali sono i migliori Android Box?
Per rispondere a questa domanda saranno creati degli articoli dedicati, magari per periodo dell’anno, così da avere un consiglio su come scegliere tra i migliori dispositivi del momento: